Chiesa di Santa Monica
Santa Monica, è la seconda chiesa parrocchiale cittadina, costruita negli anni ‘80 del secolo scorso, su progetto dell’architetto Salvatore Fóis. Si distingue per l’ampia spazialità, sia interna che esterna.
La sua istituzione risale precisamente al 29 giugno 1986, giorno in cui ottenne il riconoscimento giuridico civile tramite atto arcivescovile. In attesa che venisse edificata la chiesa per ospitare i fedeli, venne aperto al culto un porticato di pochi metri quadrati dove, l’allora parroco Don Giuseppe Piras svolgeva le prime attività parrocchiali. Nel 1992 venne aggiunto un ampio salone parrocchiale prefabbricato in attesa della costruzione definitiva della chiesa.
La copertura è in legno lamellare con capriate mentre la facciata di marmo bianco è arricchita da tre grandi rosoni centrali e altri due più piccoli, posti ai lati. Il campanile nasce da una delle vecchie nicchie laterali, come una sua naturale espansione verticale ed è in cemento armato. L’interno, mononavato e arredato sobriamente termina con l’altare maggiore, impreziosito dagli altorilievi in ceramica di Santa Monica e di Sant’Agostino, opera dello scultore sassarese Giuseppe Silecchia.