Li cózzuri di saba

Li Cozzùri sono tra i più caratteristici dolci della tradizione. Sono un tipico prodotto dolciario artigianale, preparati in occasione delle festività pasquali, a base di farina, strutto, acqua e sale, caratterizzati da un delizioso ripieno di sapa di vino. Anche i cozzùli sono una De.Co del Comune di Sorso e vengono preparati secondo un disciplinare registrato che prevede una serie di fasi definite e l'impiego di materie prime del territorio o regionali, preferibilmente da agricoltura eco-compatibile.

Nei cozzuri l'arte dolciaria si sposa con la produzione agricola rendendo la sapa (mosto di vino concentrato) la protagonista di questi deliziosi dolci locali, che possono essere preparati anche in casa secondo la ricetto tradizionale. 

Ingredienti
Pasta: farina tipo “0” (500 gr.); strutto (150 gr.); 4 uova; 2 limoni; semi d’anice (una manciata); ammoniaca (6 gr.); miele (10 gr.).

Pasta (pitta)
Disporre la farina a pozzetto, aggiungere lo strutto, un cucchiaino di sale e l’acqua tiepida. Impastare energicamente a mano su un tavolo di legno (mesa) fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo (pitta). Lasciar riposare.

Ripieno (pisthìddhu)
Versare la sapa in una pentola capiente e portarla a ebollizione. Ridurre il fuoco al minimo e aggiungere la semola setacciata a neve mescolando energicamente con una spatola di legno per evitare che il pisthiddhu si attacchi al fondo; condire e aromatizzare con la buccia delle arance e pochissimo anice stellato. Lasciar raffreddare il composto su una spianatoia.

Stirare la pasta in sfoglie sottili di circa 20 cm. di larghezza e ritagliare con la rudiglia (rotella dentata) dei rettangoli di 8/10 cm. di altezza; disporvi sopra il pisthiddhu modellato in spaghetti di circa ½ cm. di diametro e arrotolare la sfoglia per coprire il ripieno, quindi unire le estremità a formare una ciambella (o anche a “U”, a ferro di cavallo o a cuore). Cuocere in forno a 120 °C per circa 20/25 min. La ciambella (cózzuru) deve essere bianca, se dora è bruciata e perde il suo sapore.