Qualità delle acque: quella del mare di Sorso è “eccellente”

 

La qualità delle acque del mare della costa di Sorso è eccellente. Cosi è stata classificata dalla Direzione generale dell’Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna-Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità, che con apposita Determinazione (la n. 258 del 27/11/2021), ha stilato il documento  di “Valutazione e Classificazione delle acque di balneazione ed individuazione delle acque vietate alla balneazione per la stagione 2022”.

A seguito del monitoraggio condotto, della valutazione dei parametri e secondo le procedure e il calendario dei campionamenti previsto dalla normativa, sono state attribuite le “Classificazioni dello stato qualitativo” alle 663 acque di balneazione istituite dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Quattordici le aree di monitoraggio appartenenti al territorio comunale di Sorso - Platamona Rotonda, Primo Pettine, Terzo Pettine, Quinto Pettine, Secondo Pettine, Quarto Pettine, Pedramincina, Porchile, Km 19 ss dell'Anglona, La Pagliastra, Li Nibari, Marina Di Sorso, Foce Rio Sorso, Sesto Pettine - dove le analisi hanno dato un esito qualitativo definito “Eccellente”, massima valutazione di qualità.

Un risultato che premia l’impegno e l’attenzione costante dell’Amministrazione comunale sull’intera fascia costiera e su tutte le attività e gli interventi che possono mettere a rischio la salute del litorale e delle acque che lo bagnano, inestimabile patrimonio naturalistico del territorio e risorsa non soltanto ambientale ma anche di sviluppo.

I giudizi sono stati conseguiti sulla base dei monitoraggi e dei risultati delle relative analisi condotte nel quadriennio 2018-2021 dall’ARPAS-Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna che ha anche individuato l’acqua di balneazione da vietare alla balneazione per la stagione 2022.
I parametri microbiologici oggetto del monitoraggio sono Escherichia coli e Enterococchi Intestinali ma la normativa stabilisce che siano valutati, inoltre, anche altri parametri, quali residui bituminosi, vetro, plastica, o altri rifiuti e che si attui il controllo delle fioriture di fitoplancton proliferazione di macroalghe nelle zone soggette a questi fenomeni, oltre al monitoraggio  dell'Ostreopsis ovata, una microalga proveniente dalle aree subtropicali e tropicali, potenzialmente tossica, rinvenuta in molte zone costiere del Mediterraneo e anche in Italia, dove già alla fine degli anni ’90 sono state segnalate delle fioriture algali.

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